Spesso la letteratura umoristica è considerata un genere minore, soprattutto a teatro, dove la si concepisce il più delle volte unicamente come “intrattenimento”. Ma l’ “umorismo intelligente”, spinto alla sua massima espressione, sa sconfinare nella filosofia. Se il filosofo è più attento a descrivere le cause degli accadimenti, lo scrittore umorista si addentra invece negli interstizi dei rapporti umani per descriverne gli effetti, dimostrando come l’apparente insensatezza della vita può aprirci lo sguardo e la mente sul mondo in maniera ancora più profonda e sorprendente.

L’esito del laboratorio “Non c’è niente da ridere” porta sulla scena la lucida assurdità del mondo in cui viviamo, dove perfino un diverbio condominiale può trasformarsi in una guerra. Un “popolo di clown” intenti a sopravvivere alla propria e altrui stupidità e meccanismi comici perfetti per svelare come incomprensioni, ottusità e insensibilità siano alla base della violenza e del caos che si sviluppa nella società.

In scena: con Rosa Alfieri, Patrizia Ama, Paolo Bertocchi, Giuseppe Bonsenso, Angela Briziarelli, Maria Campisi, Giuliana Cantalupo, Corrado Dal Pozzo, Valda Garuti, Elena Gentilini, Virna Gioiellieri, Nohora Jerez, Valentina Landi, Erica Martello, Gianvito Mastropasqua, Mauro Monceri, Sara Nicoletti, Benedetta Signorelli.

Regia di: Alessandro Renda.

Venerdì 22 marzo ore 21.00 – PRENOTAZIONI CHIUSE PER RAGGIUNGIMENTO DEL NUMERO MASSIMO DI POSTI

presso Teatro Lolli (Imola) 

Via Caterina Sforza, 3, Imola

Per partecipare all’evento come pubblico occorre essere tesserati: per tesserarsi occorre scaricare il modulo di iscrizione dall’area di questo sito “Diventare soci”, compilarlo e spedirlo a info@tiltonline.org. La sera dello spettacolo verrà richiesto un contributo di 5 euro. La tessera sarà spedita via e-mail.